Alfano: “Salviamo vite, errori dell’Occidente in Libia”
14 Giugno 2014
di redazione
Il ministro dell’interno Alfano ha detto con nettezza che in materia di immigrazione l’Italia non può farsi carico del disastro creato in Libia dalla comunità internazionale e da altri Paesi occidentali. L’intervento militare che portò al regime change libico con la morte di Gheddafi rischia di essere ricordato come un fallimento. Alfano lo ha detto a margine della festa della Cisl di Firenze. Oggi il ministro dell’interno incontrerà i sindaci sicialini a Catania per fare il punto sulla emergenza immigrazione. Intanto, la Marina Militare continua a salvare i migranti che affrontano il mare in carrette che poi puntualmente affondano. Venerdì pomeriggio 10 persone sono morte in un naufragio a 40 miglia dalla Libia, il resto dei migranti sono stati soccorsi e salvati dalle navi italiane. A lanciare l’allarme dopo la partenza del ‘boat people’ era stato un aereo portoghese di Frontex, ma all’arrivo delle navi italiane il mezzo era affondato. Negli ultimi giorni 700 migranti sono stati raccolti nella nave Etna che sarà a Palermo domenica.