Algeria. Arrestati 32 collaboratori di al-Qaeda
07 Aprile 2009
di redazione
Le forze di sicurezza algerine hanno arrestato negli ultimi giorni 32 stranieri che operavano tra le fila del gruppo terroristico al-Qaeda nel Maghreb islamico. Secondo quanto riporta il giornale locale "al-Khabar", tra le persone fermate risultano esserci combattenti provenienti dal Marocco, dalla Tunisia, dalla Libia e dalla Mauritania.
I fermati sono stati inviati in diversi centri di detenzione dell’Algeria, in attesa di un processo. Le autorità di Algeri si sono rifiutate di consegnare gli arrestati ai loro paesi di origine per timore che possano tornare ad aiutare i terroristi attivi nel proprio paese.
Tra loro ci sarebbero otto marocchini, cinque libici, nove mauritani e nove tunisini. Ci sarebbe anche un’altra persona la cui nazionalità non è stata ancora chiarita, ma si ritiene che possa provenire dal Mali. Con il loro fermo è stata anche distrutta da parte degli agenti della polizia una serie di covi in cui si nascondevano nella zona di Boumerdes, 60 chilometri a est di Algeri.