Aliens, animali e piante che minacciano ecosistema Ue
20 Dicembre 2015
di redazione
37 specie "aliene", 32 solo in Italia. L’Unione europea sta per dotarsi di una lista nera delle specie "aliene" invasive, cioè animali e piante straniere considerati degli "eco-flagelli" nell’area europea. L’Italia è il Paese che ne ospiterebbe di più, "alieni" come lo scoiattolo grigio o il gambero della Louisiana. Si stima che queste specie possano provocare circa 12 miliardi di euro l’anno di danni alle attivita’ economiche della comunità. L’Italia dovrà darsi da fare di più per il controllo degli alieni, per evitarne la diffusione, creando sistemi di allerta e prevenzione. La lista nera dovrebbe essere adottata dal mese di gennaio 2016, secondo fonti Ue, con "divieti automatici di commercio, possesso e trasporto". In Italia c’è già un gruppo di specialisti di specie aliene invasive dell’Iucn (www.issg.org) composto da oltre 200 esperti da 40 Paesi. Nel mirino la nutria, lo scoiattolo grigio americano che sta vincendo la sfida evolutiva su quello rosso europeo e che devasta le foretste in Regioni come Piemonte, Lombardia, Liguria, oppure delle vespe giunte negli anni scorsi da Francia e Spagna, predatrici di api e impollinatori che sono essenziali per l’ambiente, dicono gli esperti. Importazione e vendita di altri animali come il granchio cinese o la tartarughina americana saranno vietate in Italia. La lista sarà progressivamente aggiornata con nuove specie aliene pericolose.