Alitalia: accordo siglato con piloti, ora Cai può partire
27 Settembre 2008
di redazione
Dopo una maratona di 14 ore a palazzo Chigi, l’operazione salvataggio per Alitalia è arrivata alla svolta finale. È stato raggiunto l’accordo anche con i piloti e la nuova Alitalia, guidata dalla Cai di Roberto Colaninno, è ora quasi pronta a partire. Manca solo la firma delle ultime due sigle della compagnia – gli assistenti di volo di Avia e Sdl – che riprenderanno la trattativa lunedì. Anpac e Up, le due associazioni dei piloti, hanno raggiunto un’intesa con la Cai, che è stata poi ‘ratificata’ anche dai vertici di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, al termine di un acceso confronto di 5 ore, con momenti anche di tensione e rischio rottura. I principali punti dell’accordo riguardano l’inserimento dei primi ufficiali nel contratto unico della Cai, mentre i comandanti saranno inquadrati con un contratto da dirigenti. In comune le due categorie avranno la previdenza integrativa, l’assistenza sanitaria, la normativa sull’utilizzo in volo e le regole d’addestramento. La nuova Alitalia assumerà in totale 1.689 piloti, ma il 9% di questi (circa 139) sarà sempre utilizzato part-time a rotazione, con un meccanismo di ‘solidarietà’. In sostanza è aumentato il numero degli assunti ma Cai è rimasta ai 1.550 di utilizzo full-time previsto inizialmente. Gli esuberi che resteranno nella ‘bad company’ di Alitalia saranno 860, mentre si sta ancora trattando per far entrare nel perimetro della nuova società i 130 piloti dell’attività cargo (che sarà esternalizzata). Ci sarà poi una lista di anzianità per i piloti che andranno in Cigs-mobilità, a cui potrà attingere la Cai per eventuali necessità di nuove risorse. L’accordo dovrà essere completato con una contrattazione tra sindacati e Cai sul contratto unico e su quello dei dirigenti-piloti, che dovranno essere definiti nei particolari prima dell’avvio dell’attività della nuova compagnia di bandiera.
fonte: APCOM