Alitalia, Boselli: “Il governo poteva prevedere la crisi”
19 Luglio 2007
di redazione
“Non è un buon segnale e penso che il governo avrebbe potuto
prevedere questa situazione”. Ecco come Enrico Boselli, segretario dei socialisti
democratici italiani, commenta la situazione in cui versa oggi Alitalia, a seguito del
ritiro dalla gara dell’ultimo concorrente rimasto.
“Ora mi auguro che il governo possa formulare altre ipotesi”,
conclude Boselli a margine di un convegno dello Sdi sulla giustizia
Intanto il governatore della regione lombarda, esprime serie
preoccupazioni per il futuro dell’aeroporto di Malpensa. È quanto ha dichiarato a margine dell’elezione
del presidente della Camera di Commercio di Milano: “sono preoccupato, perché si sono persi altri
8 mesi e si e’ dilapidato altro denaro pubblico. E anche perché si insiste in
una visione romano centrica, con il 90% degli addetti su Roma. Questo significa
che ogni mattina chi viene a lavorare a Milano per Alitalia, deve prendere
l’aereo e comincia a lavorare tre ore dopo. Questa è una irrazionalità assoluta,
una diseconomia che pesa fortemente”.
Il governatore ribadisce che l’intera vicenda “segna il
fallimento politico del Governo. Una gara partita con grande presunzione.
Questo è stato il modo di azzerare il valore di Alitalia. Adesso – ha concluso
– non vorrei che fosse svenduta a qualche grande potentato dell’aviazione
mondiale che viene qui a colonizzarci. Questo non lo permetteremo”