Alitalia. Colaninno: “Quanto prima voli intercontinentali da Malpensa”

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Alitalia. Colaninno: “Quanto prima voli intercontinentali da Malpensa”

18 Maggio 2009

"Quanto prima ritorneremo su Malpensa soprattutto con i voli intercontinentali". Lo ha detto il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, parlando a margine di una colazione di lavoro organizzata dalla Camera di commercio americana.

A chi gli chiedeva di precisare meglio i tempi relativi al possibile ritorno di Alitalia sullo scalo varesino, l’industriale mantovano ha replicato che occorre "il tempo di risanare Alitalia". Riguardo alla nuova gestione dell’ex compagnia di bandiera, ha aggiunto: "Abbiamo ottenuto nei primi mesi risultati molto incoraggianti e pensiamo di raggiungere gli obiettivi prefissati dal nostro piano".

"Io e Sabelli – ha proseguito Colaninno – siamo convinti che il personale di Alitalia abbia fatto più di quanto doveva fare, ma i problemi che dobbiamo ancora risolvere sono tanti perchè non si deve mai dimenticare cos’era Alitalia quattro mesi fa, il 13 gennaio". Secondo Colaninno dunque prima di ulteriori sviluppi della vicenda "serve il tempo necessario affinché questa compagnia ritorni a essere una società a gestione normale".

Anche l’assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, parla dei piani di Alitalia per lo scalo di Malpensa: "La Regione Lombardia vuole più mercato su Malpensa soprattutto dopo che Alitalia ha spostato i voli di alimentazione su Fiumicino compiendo una scelta non dovuta certo a necessità".

Cattaneo, che ha partecipato al pranzo organizzato dalla Camera di commercio italo americana con Roberto Colaninno, presidente di Alitalia, e Giuseppe Bonomi, presidente e direttore generale di Sea, ha spiegato che "bisogna cambiare le regole e dove il mercato è limitato come a Linate gli slot (i diritti di traffico, ndr) debbono essere messi all’asta". Secondo Cattaneo £Alitalia ha preso la sua strada, le auguriamo buona fortuna, ma noi dobbiamo salvare gli interessi della Lombardia, dei passeggeri e di tutto il sistema economico".