Alitalia, il ministro Bianchi bacchetta i sindacati
03 Aprile 2007
di redazione
Il ministro dei Trasporti Bianchi bacchetta i Sindacati sullo sciopero indetto per il 18 aprile e mette il luce i candidati al controllo di Alitalia, definendoli “un trio di tutto rispetto”.
“Non mi sembra il momento di fare troppi scioperi. La fase è così delicata e così poco adatta a fare discussioni, siamo lì lì per cambiare tutto” dice il ministro accennando alla gara in corso per la privatizzazione, ”e abbiamo un Cda e un presidente che hanno il compito di tenere le cose a posto senza traumi. Non capisco quindi cosa significa porre in questo momento in maniera drastica certi problemi”. Bianchi ha offerto comunque ai sindacati ”la piena disponibilità ad incontrarli per parlare dei loro problemi e vedere insieme come affrontarli”. Sul fronte delle cordate (in corsa ci sono Unicredit con i russi di Aeroflot, i due fondi Usa Texas Pacific Group e Matlin Patterson, con l’ausilio di Mediobanca e infine, la Ap Holding di Carlo Toto con l’apoggio di Intesa-Sanpaolo) secondo Bianchi “l’interesse della russa Aeroflot è sicuramente una sorpresa. E’ un soggetto nuovo, ho accolto sicuramente con favore il fatto che sia un operatore del volo interessato. Ci aspettavamo gente seria che volesse partecipare alla gara in modo appropriato e non alle condizioni che avrebbero voluto loro”. In attesa del prossimo passaggio della gara, la presentazione delle offerti preliminari non vincolanti entro il 16 aprile, i candidati in gara lavorano sui piani industriali e le strategie da proporre.