Alitalia. La sorveglianza approva il piano, si attende l’ok di Scajola

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Alitalia. La sorveglianza approva il piano, si attende l’ok di Scajola

19 Novembre 2008

"Ho avuto l’ok dal comitato di sorveglianza" all’offerta di Cai per Alitalia e "aspettiamo l’autorizzazione del ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, poi accetterò l’offerta di Cai". Così il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ha parlato ai cronisti lasciando il ministero dello sviluppo economico dove ha partecipato al comitato di sorveglianza.

Nel frattempo Scajola ha dichiarato che "il perfezionamento della vendita di Alitalia sarà effettuato entro il 1° dicembre". A margine di un convegno sull’energia al Cnel, il ministro ha sottolineato che il problema "non è quando comincerà in maniera operativa e in modo definitivo la nuova Alitalia – dato che non ci sarà interruzione sul volo italiano- ma è piuttosto la riduzione dovuta sia alla questione finanziaria della vecchia Alitalia, sia per le difficoltà di carattere sindacale interno".

La conferenza stampa sul futuro della compagnia italiana si svolgerà al ministero dello Sviluppo economico alle 17 di questo pomeriggio. Il commissario straordinario di Alitalia, ha aggiunto che "vi spiegheremo tutti i numeri e tutto sarà chiaro a tutti, con trasparenza". 

Sulla questione del partner straniero, Gaetano Miccichè, responsabile della divisione corporate di Intesa SanPaolo ha dichiarato di non avere una preferenza, ma afferma che "sceglieremo il partner estero che assicura la partnership strategica di più lungo periodo". E aggiunge: "Vogliamo un partner con cui crescere assieme e poi, chissà, non si può mai dire mai nella vita, vediamo cosa ne potrebbe nascere".

Secondo le ultime indiscrezioni, la scelta del partner internazionale di Cai slitterebbe a non prima della fine dell’anno. Il rinvio, inizialmente previsto per i prossimi giorni, sarebbe stato deciso in seguito alle dichiarazioni di apertura di ieri del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a favore di Lufthansa per cui i tedeschi sarebbero tornati alla carica con grande determinazione.