Alitalia, oggi l’atteso faccia a faccia tra commissari e sindacati
10 Maggio 2017
Il giorno tanto atteso è arrivato. Oggi i commissari straordinari di Alitalia, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, hanno convocato i sindacati di categoria per discutere sui futuri passi da compiere per risolvere la crisi societaria.
All’incontro parteciperanno Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e le due associazioni professionali, Anpac e Anpav. Durante il faccia a faccia, le sigle intendono chiedere l’eliminazione degli sprechi per evitare i tagli del personale. Perché il vero nodo è proprio quello del futuro dei dipendenti e nei giorni scorsi Gubitosi non ha certo escluso il rischio di ulteriori esuberi e taglio degli stipendi. “Il tema è stato rinviato e non eliminato”, ha spiegato il commissario, sottolineando però che la soluzione non sarà “indolore”. Intanto, secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe allargarsi la voragine dei conti con un buco che nei soli primi tre mesi di quest’anno ha toccato i 200 milioni di perdite, dopo i 600 milioni persi nel 2016.
Ma dal governo non arrivano segnali in merito. I ministri Calenda e Delrio glissano sulla vicenda e invitano semplicemente i commissari “a lavorare”, probabilmente per non mettere altra carne sul fuoco in vista dell’incontro di oggi. Tuttavia, le ragioni di questo silenzio non sarebbero solo “aziendali” ma anche e soprattutto politiche: Calenda e Delrio sono in attesa di conoscere i termini della proposta che Matteo Renzi farà a nome del Pd su Alitalia. Proposta sulla quale Calenda era stato chiaro: “niente nazionalizzazione” e “niente soldi pubblici per il salvataggio”. Ma si sa, con Renzi non si può mai star tranquilli.