Alitalia. Sabelli ai dipendenti: “Costruiamo insieme l’alleanza con Air France”
24 Luglio 2009
di redazione
La nuova gestione dell’Alitalia sarà messa a dura prova dall’esodo di viaggiatori in partenza che si troverà a gestire nei prossimi giorni. L’amministratore delegato Rocco Sabelli ha voluto prendere in mano la situazione e, per migliorare il clima interno alla compagnia e per razionalizzare l’organizzazione della compagnia di bandiera italiana c’è bisogno di mettere al centro i dipendenti.
L’Ad di Alitalia ha infatti disposto che, durante le giornate calde per il trasporto aereo, i manager che normalmente lavorano negli uffici dovranno aiutare i lavoratori dell’aereoporto. Ma non è tutto perché, secondo quanto ha disposto lo stesso Sabelli tramite e-mail, i dipendenti potranno partecipare attivamente alla formazione dell’accordo con Air France-KLM con idee e proposte.
Task-force estiva. "In vista delle giornate delicate, le due settimane più intense dell’anno per il trasporto aereo, i manager di Alitalia ed i loro collaboratori lavoreranno anche di sabato e domenica, nei prossimi due finesettimana, su base volontaria, non nei loro uffici ma all’aeroporto di Fiumicino a diretto contatto con i passeggeri". L’idea dell’amministratore delegato Sabelli è quella di formare una "task force" per rafforzare i servizi del personale aeroportuale e far così fronte alla prevista ondata di passeggeri. E per "cementare un clima positivo interno all’ azienda", dicono i manager coinvolti, "daranno una mano in caso di ritardi gravi, file imponenti e ogni eventuale disagio".
"Alla luce dei load factor attesi per il weekend", spiega un manager ai dipendenti invitati ad aderire, in una nota interna, "con l’amministratore delegato abbiamo deciso di rafforzare il presidio presso lo scalo di Fiumicino sabato e domenica, costituendo una task foce multifunzionale dedicata". Secondo quanto si è potuto sapere, al momento avrebbe già aderito gran parte dei manager della prima linea.
Il "dimensionamento per la copertura copertura delle posizioni individuate", hanno indicato i manager che stanno organizzando l’iniziativa ai colleghi, "conta 33 persone per turno per una mobilitazione complessiva di 136 colleghi nel weekend". L’azienda sta valutando anche iniziative di marketing, come la distribuzione di gadget ai passeggeri. L’iniziativa di Sabelli nasce, secondo alcuni manager Alitalia, per cementare un clima positivo interno, creare un più stretto rapporto tra manager e dipendenti in prima linea, e soprattutto per spingere l’integrazione tra i dipendenti delle due compagnie che hanno dato vita alla nuova Alitalia, la vecchia Alitalia e Air One. Lasciando gli uffici e andando sul campo.
Ma cosa faranno i "colletti bianchi" in aereoporto? Si occuperanno principalmente di dare una mano al personale di terra: dalla scorta ai minori che viaggiano da soli ad alleggerire le file ai check-in indirizzando i passeggeri anche alle colonnine self service. Segnaleranno disservizi e problemi ai supervisori, come "eventuali file imponenti ai varchi" o mancati annunci. Faciliteranno il percorso in aeroporto di chi ha tempi stretti per un transito, daranno informazioni, assisteranno i "passeggeri disorientati" in ogni passaggio. Offriranno, per esempio, "voucher-gelato ai passeggeri che avendo perso una connessione sono da imbarcare su altri voli o da ospitare in albergo", a chi è in fila perché rimasto a terra per eventuali overbooking o cancellazioni, a chi ha smarrito il bagaglio.
Aiuteranno l’assistenza ai clienti in fila perchè rimasti a terra per eventuali overbooking o cancellazioni. Per i prossimi finesettimana Alitalia sta anche rafforzando diversi servizi. Dal marketing perché definisca "policy di assistenza e modalità di erogazione del servizio nei casi critici", alle vendite per l’assistenza a clienti speciali come gruppi, operatori turistici e charter, ai servizi di rampa in pista e di front desk in aeroporto, al coordinamento. "Sono sicuro – scrive ai colleghi il manager che sta coordinando l’iniziativa – che questa sia una grande occasione per partecipare alla vita dell’azienda nei momenti cruciali dell’esperienza di servizio nelle giornate delicate che ci aspettano".
Partecipare all’alleanza con Air-France-KLM. La nuova gestione si distingue anche nelle questioni di medio termine: il capitolo – non meno scottante – delle alleanze. Secondo quanto ha scritto Sabelli nei messaggi di posta elettronica inviati a tutti i dipendenti della compagnia, l’accordo strategico avviato dalla nuova Alitalia con Air France-KLM "è parte integrante del piano industriale dell’azienda e fattore decisivo nelle sue prospettive di sviluppo". Sabelli sottolinea che si tratta "di un modello di Partnership per molti versi innovativo ed il cui successo dipende dalla opportuna combinazione di molti fattori", e giudica quindi "indispensabile che vi sia il pieno coinvolgimento dell’intera azienda, che ciascuno di noi si senta partecipe e sia messo in condizione di dare il proprio contributo".
Da qui l’invito ai dipendenti a seguire diversi canali di aggiornamento che sono stati predisposti dall’azienda, a partire dal sito intranet e dal magazine interno, per poi "partecipare attivamente al continuo miglioramento dell’alleanza". Sabelli sollecita infatti i dipendenti a fargli arrivare "suggerimenti, idee, proposte, osservazioni" tramite un apposito indirizzo di posta elettronica. "Il team che si occupa del coordinamento avrà cura che le vostre proposte vengano ascoltate, esaminate e, ove possibile, realizzate", promette Sabelli ai dipendenti.