Alitalia. Sacconi: “Esuberi ancora incerti. Saranno ricollocati nel privato”

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Alitalia. Sacconi: “Esuberi ancora incerti. Saranno ricollocati nel privato”

03 Settembre 2008

È ancora incerto il numero degli esuberi di Alitalia causati dal piano di salvataggio della compagnia ma "il ricollocamento avverrà nel settore privato". Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, intervenendo a ‘Panorama del giorno’ su Canale 5. "Ancora non c’è una definizione esatta – ha sottolineato Sacconi – di coloro che dovrebbero essere ricollocati in attività diverse dal nuovo sistema Alitalia. Noi confidiamo che quanto più lavoratori possano essere riassorbiti, ma la domanda vera che dobbiamo porci è quanti posti di lavoro riusciremo a ricostruire da zero".

Per il ricollocamento, ha aggiunto il ministro, "non abbiamo mai pensato a pubbliche amministrazioni, a cui si deve accedere solo per concorso. Abbiamo sempre pensato invece alla possibilità di ricollocare il personale tempestivamente: ne proteggiamo il reddito fino a 7 anni, ma contiamo che prima dell’esaurirsi di quel periodo possano essere ricollocati in altre attività". Non ci saranno, tuttavia, incentivi pubblici straordinari: "Gli incentivi – ha assicurato Sacconi – sono quelli ordinari, ovvero quelli che oggi riceve qualsiasi datore di lavoro che assume un lavoratore dalla cassa integrazione o dallo stato di mobilità".