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Alitalia, slitta la decisione ma Bersani finge che sia tutto ok
13 Dicembre 2007
di redazione
“E’ assurdo ragionare in termini di spaccatura”. E’ quanto dichiara il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani.
Il ministro ha così risposto ai giornalisti, a margine di un convegno sulla mobilità , sulle ipotetiche spaccature del governo sulla questione della vendita Alitalia.
“Ciascuno nel suo ruolo, cerca di trovare la soluzione migliore per l’azienda e per il Paese – ha spiegato il ministro – non è che ci siano i partiti per questo o quell’altro”, ha spiegato riferendosi ai possibili acquirenti della compagnia.Â
Inoltre Bersani ha rimandato il tutto alla decisione del cda di Alitalia che è stata rinviata al prossimo 18 dicembre: “il consiglio di amministrazione saprà se bastano o non bastano questi pochi giorni per decidere”.
 Quanto a una prossima riunione di governo sul caso, infine il ministro ha risposto che “non è prevista ma può darsi che ci sarà ”.
Alitalia perde quota in Piazza Affari dopo che si è diffusa la notizia del rinvio al 18 dicembre per la scelta del partner. Dopo una buona partenza, il titolo della compagnia di bandiera ha cominciato a scendere.
Per quanto riguarda invece la notizia di una presunta offerta che avrebbe presentato la Singapore Airlines insieme a due fondi di investimenti, il ministro ha detto: “Non mi risulta. Non ne so niente, ma noi guardiamo a tutti”.
La Singapore Airlines ha comunque smentito ufficialmente le voci che la davano in lizza per l’acquisizione della compagnia aerea.
La Deutsche Lufthansa intanto è ancora alla ricerca di acquisizioni, soprattutto in Europa, per fare un’offerta. Tuttavia “è mancato il tempo per valutare i rischi”. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato della Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber, in un’intervista al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Mayrhuber ha poi precisato: “Air France ha conosciuto meglio gli italiani ed è stata pertanto in condizione di fare un’ offerta, ma se i francesi hanno il concetto giusto, si vedrà ”. <%2Fp>
Insomma, slitta al 18 dicembre la decisione definitiva sul partner con cui Alitalia proseguirà la trattativa in esclusiva sulla privatizzazione. I candidati restano AirFrance-Klm, AirOne e la cordata Baldassarre.
