Alla Camera nostalgie sovietiche
19 Maggio 2015
La riforma della scuola va avanti e si introducono novità importanti come gli articoli 18 e 19 del DDL, il primo sul credito d’imposta alle erogazioni liberali destinate a tutte le scuole pubbliche e private; il secondo sulle detrazioni fiscali – per inciso molto limitate – alle famiglie che mandano i loro figli nelle scuole paritarie.
Stiamo parlando di principi di buon senso, ma anche oggi, alla Camera, abbiamo ascoltato il solito sermone pieno di luoghi comuni sulle paritarie che rubano soldi alla scuola statale, tanto per fare un esempio, quando invece sappiamo che le prime sono parte integrante del sistema dell’istruzione pubblica esattamente come le altre.
Un confronto tutto ideologico, insomma, dominato da M5S, SeL, e spiace dirlo anche da quella parte minoritaria del Pd che riapre il domandone sui rapporti interni al partito più pesante della maggioranza di governo.
C’è chi ha nostalgie sovietiche, e viene un po’ da rabbrividire a definirle così (ma è purtroppo la parola più calzante), e c’è chi invece ha smesso di guardare al passato e punta in maniera concreta sul presente e sul futuro dell’istruzione in Italia. Come stiamo facendo.