Allarme conti pubblici. Tps: servono 10 miliardi
05 Dicembre 2007
di redazione
I tesoretti sono finiti e Padoa Schioppa adesso avverte: “Servono dieci miliardi l’anno per far fronte alle spese”.
Nel prossimo triennio (2009-2011)
occorrerà “recuperare risorse non inferiori ai 10 miliardi
annui” per annullare il disavanzo e per fare fronte a spese che
lo Stato non può evitare come quelle per infrastrutture, Poste,
Fs, Contratti del pubblico impiego. Lo ha detto il ministro
dell’Economia Tommaso padoa-Schioppa intervenendo
all’inaugurazione dell’anno accademico della scuola di Polizia
tributaria della Gdf.
Tps ha poi ha avvertito: “I tesoretti sono
finiti e le entrate impreviste di cui dovremmo disporre
dovranno essere destinate in prima istanza al risparmio pubblico e alla
restituzione fiscale”.
Le risorse che mancano, ha aggiunto il ministro,
“dovremo cavarle fuori dal bilancio pubblico”. Non c’è altra strada, ha
aggiunto, che il contenimento della spesa pubblica.
Non sarebbe comunque intenzione del Governo aumentare la pressione fiscale: “Non possiamo, non vogliamo far fronte
all’impegno del risanamento aumentando le tasse. Il carico fiscale che grava sui cittadini e sulle
imprese che adempiono al loro
dovere è già elevato e dobbiamo prefiggerci, come stiamo facendo, di
ridurlo. Le entrate – ha concluso – che stiamo recuperando con i successi sul fronte
della lotta all’evasione le dobbiamo destinare in materia predominante
a ridurre le tasse sulle famiglie e imprese”.