All’Eliseo va in scena “Lei, lui, l’altra”. E la regia è tutta di Valerie…

Dopo la telenovela Sarkò-Carlà, l’Eliseo ospita un nuovo set. Quello di “Lei, lui, l’altra”. Le cronache francesi di questi giorni ci hanno regalato il primo eclatante gossip presidenziale dall’elezione di François Hollande. Sono bastati meno di 140 caratteri a mettere in imbarazzo la Francia.
Cosa sia successo è ormai noto a tutti. La premier dame Valerie Trierweiler ha scatenato un vero e proprio putiferio ‘cinguettando’ un messaggio di incoraggiamento a Olivier Falorni, il dissidente socialista che si schiera nelle elezioni legislative di domenica prossima nella circoscrizione di La Rochelle per il secondo turno delle legislative contro – udite, udite -… Segolene Royal, l’ex compagna di Hollande (probabilmente considerata da Valerie ‘il fastidioso terzo incomodo’).

Il tweet al veleno è giunto a sorpresa 24 ore dopo il sostegno mostrato apertamente dallo stesso capo dell’Eliseo e dall’intera direzione del partito proprio verso la Royal: “In questo circoscrizione è l’unico candidato per una maggioranza presidenziale che gode del mio sostegno”, aveva dichiarato monsieur le Président. Il dietro le quinte vuole un Hollande “furioso” e “sotto choc” per il gesto non troppo politically correct della signora peraltro confermato all’AFP con un breve “oui”. Postato sul social network il messaggio di Valerie è stato, infatti, prontamente ritweettato da suoi 80mila follower scatenando una tempesta in rete e nel partito socialista. Da parte sua la Royal si è detta ”devastata” dal cinguettio della premiere dame: “Vista la violenza del colpo non ho voluto reagire a caldo, perché conduco una battaglia politica difficile e devo comportarmi bene”, ha dichiarato nel corso di un comizio elettorale.

Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino Valerie fa un baffo a Carlà in fatto di polemiche e gossip. Del resto si sa, la gelosia è cieca e la guerra tra ‘le due donne del presidente’ va avanti da anni. Dal 2007, per la precisione, quando fu per vendicarsi del suo compagno François Hollande, che già allora aveva una relazione con la Trierweiler, che Ségoléne decise di candidarsi prima di lui alla primarie socialiste per le presidenziali. Mossa che Valérie non le ha mai perdonato. E che evidentemente le sta facendo ancora pagare.

Vendetta? Gelosia? Chissà. Ma vogliamo lasciare spazio anche a un’altra ipotesi: la premiere dame, fino a qualche settimana fa giornalista di mestiere, forse non riesce proprio a rinunciare alle provocazioni. Se fosse questo il motivo del gesto irruento ai danni della povera Ségoléne, Valerie dovrebbe forse seguire il consiglio datole dal quotidiano Le Monde: “Eviti Twitter”. Se non altro per evitare futuri incidenti “diplomatici”…