Amanda Knox è una brava ragazza?

Amannda Knox entra in aula a Perugia e prova a spiazzare chi l’ha etichettata come una poco di buono, gli stessi che invece avevano giudicato la vittima Meredith come una brava ragazza.

La prima impressione è spesso data dall’aspetto, così la Knox si butta addosso una larga maglietta che più innocente non si può, con la scritta “All you need is love” (celeberrimo tormentone dei Beatles) in campo bianco. I capelli raccolti dietro e il padre che dice a tutti “mia figlia è innocente”.

Poi Amanda comincia a negare quello che fin’ora era stato detto di lei: che non puliva il bagno in cu tra le altre cose teneva un vibratore bene in vista, che non era una mangiatrice di uomini, che i rapporti con Meredith e Laura Mezzetti erano sempre stati normali. Tutte cose che invece le sue coinquiline negano con forza. Parla anche italiano Amanda: “Buongiorno – dice – vorrei fare un breve chiarimento a proposito del mio beauty, che deve essere ancora in quel bagno. Quel vibratore esiste, è uno scherzo, un regalo di una mia amica quando sono partita per l’Italia, per Perugia”. E poi: “volevo anche dire che ho fiducia che la verità verrà fuori e tutto si sistemerà. Okay”.

Chi la conosce, però, quindi tutti i testimoni presenti in aula, raccontano un’altra storia e parlano di una ragazza che sembrava tutto fuorchè dolce ed educata e che non perdeva occasione per portarsi a letto un uomo.