Amministrative, a Bitonto per il centrodestra corre Carmela Rossiello

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Amministrative, a Bitonto per il centrodestra corre Carmela Rossiello

03 Maggio 2012

“La presunzione dei miei avversari mi fa pensare al re Serse, il quale credeva di poter conquistare la Grecia in un solo colpo. Questo però non accadde perché un contingente di 300 uomini, guidati dal re spartano Leonida, seppe tener testa a oltre 10.000 persiani. Anche la nostra coalizione, seppur formata solo da quattro liste (Pdl, Fli, Movimeno politico per Schittulli, Nuovo Psi, ndr), sicuramente riuscirà a tener testa alle coalizioni avversarie”. Risponde così Carmela Rossiello, candidato sindaco per il centrodestra alle Comunali di Bitonto, a quanti tentano di sminuire la coalizione che la sostiene.

La campagna elettorale, che si chiuderà stasera con una grande manifestazione in Piazza Aldo Moro, è stata condotta all’insegna della “dignità” , parola d’ordine che la Rossiello intende mettere, in caso di elezione, al centro della sua giunta: “dignità per i cittadini e la nostra amata città”, dice. “Il mio impegno è quello di rimettere in moto la macchina amministrativa del nostro Comune e lavorare con persone capaci e serie, per il bene di una collettività, a mio parere, ormai troppo rassegnata ad una continua dequalificazione del proprio territorio e del proprio buon nome”. Al primo punto del programma della Rossiello figura la riorganizzazione della macchina amministrativa, necessaria all’ammodernamento e razionalizzazione della struttura burocratica quale strumento di crescita della città e tale da renderla “amica” dei cittadini. A tale priorità seguono le iniziative di “educazione alla legalità fiscale”, decisamente di attualità in un periodo come quello che stiamo attraversando.

Altrettanto importanti sono i punti relativi alle politiche di bilancio, nel cui ambito rientrano la inventariazione e valutazione del patrimonio immobiliare del Comune, necessari alla programmazione delle vendite per reperire nuove risorse da investire in attività produttive, e all’Urbanistica e lavori pubblici. Non manca l’attenzione, in particolare in un momento storico come quello attuale, per le tematiche che riguardano i servizi sociali e le politiche giovanili, nelle quali rientra una ricca e vasta serie di azioni volte a sostenere la solidarietà sociale, l’occupazione e l’orientamento, il supporto di fondamentali settori della cultura, dello sport e del turismo. Grande attenzione viene riservata anche al settore agricolo e alla conseguente valorizzazione della aree rurali.

A spiegarci nel dettaglio il programma è il consigliere uscente del Pdl, Luigi Perrini, candidato consigliere anche alle prossime elezioni; l’occasione ci viene fornita dall’inaugurazione di “Trame e Ordito”, mostra di abiti e accessori femminili dell’Ottocento e Novecento, promossa dalla Consigliera di Parità della Provincia di Bari, Stella Sanseverino. La mostra, a Palazzo Antica Via Appia a Bitonto fino al 6 Maggio, rappresenta un viaggio nel tempo per leggere l’emancipazione femminile attraverso l’abbigliamento e testimonia dell’impegno verso le tematiche del mondo femminile.

Con Perrini abbiamo esaminato i punti più importanti della campagna elettorale e i futuri possibili scenari. “A Bitonto è evidente ciò che ho riscontrato anche in altri Comuni, ovvero la presenza di un centrosinistra diviso; vi sono due differenti candidati, ciascuno sostenuto da un numero di liste civiche talmente elevato ed eterogeneo da non destare dubbi sulla totale ingovernabilità che ne deriverebbe. Da un lato Paolo Intini (Pd, Udc, Api, Alleanza di centro, La Puglia per Vendola, Io sono Paolo Intini, Moderati e Popolari, Mie), dall’altro Michele Abbaticchio (Sel, Idv, Rifondazione comunista, Cambio generazionale, Città democratica, Il laboratorio, Progetto Comune)”.

Si avverte una forte determinazione nelle parole di Perrini: “Le vicende che hanno portato alla nomina del Commissario straordinario Pasquale Minunni, avvenuta a Febbraio di quest’anno, sono ben note. L’amministrazione della città era paralizzata da una serie di singoli comportamenti adottati da componenti del Consiglio comunale, comportamenti dettati esclusivamente da calcoli di personale tornaconto. Devo constatare che l’appartenenza ad una lista civica spesso determina una “scarsa fedeltà” alla coalizione e al programma; è ciò che è accaduto a Bitonto, ed è ciò che mi porta ad essere decisamente scettico sull’ “armata Brancaleone” dei nostri avversari. Evidente è, in tal senso, la differenza con la coalizione di centrodestra, formata da partiti e da uomini decisi a metterci la faccia”.

Perrini sostiene che, in caso di vittoria, uno dei primi atti del Pdl sarà portare in Consiglio comunale un documento contenente i punti ed aspetti programmatici qualificanti ed essenziali per la città di Bitonto; tale documento, che venne sottoposto all’ex Sindaco Valla nel corso di una seduta del Consiglio comunale dello scorso Luglio, rappresenta la “bandiera” del Pdl e l’impegno concreto del partito per la buona amministrazione.

Dall’Urbanistica, con iniziative quali l’espletamento dei restanti adempimenti per il decollo effettivo della zona 167 e il rilancio e completamento della zona P.I.P (Piano degli insediamenti produttivi, ndr), ai Lavori pubblici; ancora, l’avvio della fase di dismissione del patrimonio comunale, la riorganizzazione della struttura amministrativa, la valorizzazione del centro storico della Città come previsto dal regolamento presentato dall’ex Consigliere Roberto Colangiuli, il rilancio delle attività produttive, comprese quelle agricole, quale volano indispensabile di crescita e la Sicurezza, con l’effettivo insediamento del Comitato per la Legalità e la Sicurezza e la riorganizzazione delle attività e servizi di Polizia Locale. Un documento fondamentale, dunque, che rappresenta la testimonianza principale della continuità con le numerose iniziative messe in campo nel corso della passata amministrazione, iniziative che il Pdl è fortemente impegnato ad ultimare con successo per il futuro della Città.