Amnesty International, “il populismo è un pericolo per il mondo”
24 Febbraio 2017
Il segretario generale di Amnesty International, Salil Shetty, intervistato qualche giorno fa da France 24 ha riferito che, “una delle cose più pericole registrate nel 2016 è stata la tendenza a sovrapporre rifugiati e terroristi. Questo è il modo di fare di chi vuole far passare un’impressione senza avere prove”. Una tecnica, dal suo punto di vista, propria del populismo.
A quanto pare Shetty è dell’idea che l’Europol – European Police Office, Ufficio di Polizia Europeo- lancia i propri avvertimenti sulla base del nulla. Quanto sono politicamente corretti quelli di Amnesty?
Durante l’intervista Shetty ha rivolto particolare attenzione a Victor Obàn, accusato di ” utilizzare come capri espiatori e disumanizzare interi gruppi di persone”, facendo riferimento ad una serie di episodi in cui l’Ungheria non avrebbe fatto altro che mostrarsi come una nazione che gira le spalle ai diritti umani. E lo farebbe solo in nome del fantomatico populismo a caccia di consensi facili.
Insomma, la tecnica che ci vogliono insegnare quelli di Amnesty International è di tenere la testa sotto la sabbia, non osare criticare l’islam e puntare il dito contro capidi di governo che cercano di far fronte all’emergenza immigrazione. In fondo viene facile.