Anche Aifa boccia Stamina e chiede intervento Parlamento
07 Febbraio 2014
di redazione
Il direttore generale della Aifa, Pani, sul metodo Stamina: "Pazienti che hanno avuto importanti eventi avversi dopo un trattamento, che non può chiamarsi neanche ‘sperimentale’, dovevano essere immediatamente monitorati, ricoverati e sottoposti a riscontro diagnostico. Non ci risulta che ciò sia avvenuto". Secondo Pano "niente della procedura seguita a Brescia configura una sperimentazione o neppure un trattamento medico, che impone anamnesi, visite, monitoraggi, follow-up e test di laboratorio". Insomma, secondo il direttore generale c’è il concreto sospetto che "Brescia possa essere stata usata per ‘infondere’ il metodo Stamina; una struttura pubblica sfruttata da individui non autorizzati per pratiche non autorizzate".