Andreotti intervistato dal tg5 dispensa consigli a Veltroni: sia meno dogmatico
12 Gennaio 2009
di redazione
Scoppiettante intervista del senatore a vita Giulio Andreotti al tg5 nell’antivigilia dei suoi novant’anni che andrà in onda stasera al tg5 delle 20. Il senatore a vita ha parlato a tutto campo, dalla politica attuale a quella passata, risposto a domande sulla sua vita personale e dato consigli agli attuali colleghi. E allora cosa dovrebbe scrivere, tra qualche decennio, qualcuno sulla lapide di Giulio Andreotti? Il sette volte presidente del Consiglio suggerisce un breve, ma fin troppo efficace epitaffio: “Fatevi i fatti vostri”. Tra un busto al Pincio o una statua al museo delle di Madame Tusseauds il senatore non ha dubbi: “preferisco vivere”. Soffermandosi sulle vicende napoletane e sulle registrazioni da parte del sindaco Iervolino durante i suoi incontri con i colleghi di partito Andreotti risponde di "non essere molto portato per la tecnica, a Roma però abbiamo una espressione che dice “famo a fidasse” cioè fidiamoci gli uni degli altri, altrimenti ognuno deve pensare che quando uno ti dice una cosa può essere vero il contrario, poi devi cercare le prove per capire.” C’è anche un consiglio per Walter Veltroni nell’intervista rilasciata, all’ex sindaco di Roma suggerisce “di essere un pò meno dogmatico, perchè anche quando dice cose abbastanza semplici sembra sempre che si tratti di una sentenza della Cassazione e sezioni riunite, a Roma diciamo parla come ti ha insegnato la mamma”.