Anm: “Aggressioni alla magistratura sono problema dell’intero Paese”
24 Marzo 2010
di redazione
Le "gravi e reiterate aggressioni" alla magistratura sono un "problema dell’intero Paese e delle sue istituzioni". Dopo le ultime accuse del premier alle toghe l’Associazione nazionale magistrati fa sapere che non risponderà più agli attacchi fatti in campagna elettorale: non ci faremo "trascinare sul terreno dello scontro politico".
"L’Associazione nazionale magistrati ribadisce che non si farà trascinare sul terreno di uno scontro politico che non appartiene all’istituzione che rappresenta – è detto in una nota della giunta- e, quindi, si asterrà dal replicare a ulteriori attacchi che durante la campagna elettorale dovessero essere rivolti alla magistratura".
Il sindacato delle toghe "prende atto che, nonostante i numerosi e autorevoli inviti alla moderazione dei toni, il dibattito politico, in occasione della campagna elettorale in corso, continua a essere caratterizzato da inaccettabili insulti e aggressioni nei confronti della magistratura". E sottolinea: "Gli attacchi a una fondamentale istituzione dello Stato sono diventati talmente gravi e reiterati da non poter essere più affrontati sul piano di una difesa di categoria. Oggi il problema non è della magistratura, ma dell’intero Paese e delle sue istituzioni".