Anm contro Berlusconi:”Chiediamo rispetto”
22 Settembre 2013
di redazione
L’Anm, associazione nazionale magistrati, ha diffuso una nota in risposta alle dichiarazioni di venerdì di Napolitano che aveva invitato magistratura e politica “a cessare di esprimersi e concepirsi come mondi ostili”. Nel documento si legge: “L’Anm ha sempre reagito con forte senso di responsabilità, senza spunti polemici e sovraesposizioni personali, alla campagna organizzata di delegittimazione che in modo sempre più insistente colpisce la magistratura nel suo complesso e i magistrati impegnati nella trattazione di delicati processi, evocando una contrapposizione inaccettabile rispetto all’esercizio della giurisdizione. Chiediamo rispetto a tutela dello Stato di diritto, per il ruolo e la collocazione della magistratura”.
Immediate le reazioni del Pdl, che, nella persona del coordinatore Pdl Sandro Bondi, ha accusato Franco Sabelli, presidente dell’Anm, di far parte “di una casta di funzionari dell’amministrazione pubblica che pretende di stabilire e di dettare al parlamento quali siano le leggi conformi o meno alla nostra Costituzione, soverchiando in maniera illegittima le istituzioni democratiche”. E Cicchitto conclude: “L’Anm fa di sé stessa una descrizione angelicata”.