Appena insediato Trump smantella le politiche di Obama
22 Gennaio 2017
“Ora lavoriamo, basta giocare”, il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non perde tempo. Sono passate solo poche ore dal suo giuramento che già arrivano le prime bordate per demolire i pilastri della precedente amministrazione: dalla riforma sanitaria alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Lo aveva promesso in campagna elettorale e lo ha fatto poco prima dei balli inaugurali e davanti alla telecamere: Trump, nel primo atto nello Studio Ovale firma un ordine esecutivo diretto alle agenzie governative per “alleggerire il fardello” dell’Obamacare, il sistema sanitario degli Stati Uniti. L’obiettivo, dice il decreto, è “creare un mercato di assicurazione sanitaria più libero e aperto”. Questo in attesa che il Congresso – una volta messa a punto una nuova legge – cancelli definitivamente uno dei capitoli centrali dell’eredità di Barack Obama.
Nel frattempo, lo staff presidenziale ha cambiato il volto al sito della Casa Bianca: sparite infatti le pagine dedicate al clima e ai diritti civili, a partire da quelli della comunità Lgbt. Due tematiche diventate cavalli di battaglia della precedente amministrazione e da subito avversate da Trump.
La pagina sui diritti civili è stata rimpiazzata dalla sezione intitolata “Standing Up for Our Law Enforcement Community”, dedicata all’operato delle forze dell’ordine.
La sezione sul clima, invece, è stata sostituita con una intitolata “American First Energy Plan”, in cui si sottolinea l’impegno a “eliminare le politiche non necessarie e dannose, come il Climate Action Plan”. Sul fronte ambientale Trump ha sempre sostenuto che la responsabilità dell’uomo nel cambiamento del clima sia una bufala, e promesso di annullare l’accordo di Parigi.