Approvati Bilancio e Manovra con sforbiciata ai costi della politica

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Approvati Bilancio e Manovra con sforbiciata ai costi della politica

19 Gennaio 2012

di g.l.

Il mondo politico molisano imbocca la strada del rigore per contenere la spesa pubblica e far quadrare i conti. Il Bilancio di previsione 2012 e la legge Finanziaria approvati ieri in Consiglio regionale prevedono, a partire da questa legislatura, la riduzione del 10 per cento dei compensi ai consiglieri e l’abolizione dei vitalizi. L’Assemblea regionale è rimasta al lavoro tutta la notte per votare i due documenti, che sono stati approvati alle 7 e 30 del mattino dopo una maratona di oltre 20 ore. Il dibattito in aula ha rischiato di arenarsi sulle decine di emendamenti presentati per lo più dalla minoranza, ma alla fine è stato raggiunto un compromesso tra maggioranza e opposizione che ha sbloccato la situazione.

Il ruolo di mediatore tra i due schieramenti è toccato al presidente della Regione Michele Iorio: “Sono pronto ad accogliere alcuni emendamenti”, ha detto in Consiglio ai membri dell’opposizione. Un’apertura al confronto che è stata accolta positivamente dai rappresentanti della minoranza, anche perché Iorio ha promesso di aprire un dialogo col centrosinistra anche sui temi che riguardano la riprogrammazione dei fondi Fas, quelli nazionali per le aree sottoutilizzate, la riforma degli enti subregionali e l’approvazione di nuove misure in favore dei giovani e delle politiche attive per il lavoro. Il tutto dovrà avvenire entro i prossimi due mesi. Così le acque in Consiglio regionale si sono calmate ed è cominciato a tarda notte l’esame degli oltre 80 emendamenti al Bilancio e alla Finanziaria. Molti sono stati respinti, ma il centrosinistra è riuscito comunque a far approvare la gestione unica dei consorzi industriali, la creazione di un fondo antiusura, l’introduzione di un reddito minimo per le famiglie in difficoltà e la garanzia di continuità lavorativa nelle ex comunità montane.

Alla fine, dunque, l’ostacolo del Bilancio e della Finanziaria è stato superato in un’unica seduta del Consiglio regionale. Un risultato che ha soddisfatto il governatore e la maggioranza di centrodestra, ma il presidente della Giunta ha voluto sottolineare anche il comportamento costruttivo della minoranza di centrosinistra. “Possiamo guardare con fiducia al futuro del Molise  – ha detto – grazie anche alla fattiva collaborazione e al senso di responsabilità dimostrato dalla minoranza. Siamo ancora in una situazione di crisi acuta ma, tutti insieme, possiamo farcela”.

Per quanto riguarda i contenuti dei due documenti economici appena approvati, Iorio ha messo l’accento soprattutto sui tagli ai costi della politica: "Siamo la prima regione d’Italia ad aver abolito i vitalizi per i consiglieri già dall’attuale legislatura – ha spiegato – come pure abbiamo ridotto l’emolumento di ciascun eletto del 10%. Iniziative che intendono comunicare direttamente ai cittadini molisani la volontà di questa Giunta e di questo Consiglio regionale di fare degli sforzi concreti per la razionalizzazione delle risorse e per l’eliminazione di forme di privilegio”. Certo, il centrosinistra non ha rinunciato alle critiche sul provvedimento, ritenendo che non siano state fatte scelte abbastanza coraggiose, tuttavia non si è chiuso a riccio ed ha abbracciato una strategia propositiva che ha permesso di giungere a un risultato che, più o meno, ha soddisfatto tutti. Va detto, ad onor del vero, che i tagli alle indennità, per quanto diano un importante segnale, non incideranno più di tanto sul Bilancio regionale, ma la politica molisana era comunque obbligata a dare l’esempio rispetto ai sacrifici che i cittadini ugualmente stanno facendo di tasca loro.