Arabia Saudita: arrestata per la minigonna, il web si divide

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Arabia Saudita: arrestata per la minigonna, il web si divide

19 Luglio 2017

Una donna, Khulood, apparsa in un video pubblicato online mentre passeggia in minigonna, è stata arrestata. Siamo in Arabia Saudita e la donna risulta colpevole di violazione del rigido codice di abbigliamento femminile in vigore nel Paese. Il video della donna ha sollevato un dibattito sul web tanto che l’emittente televisiva statale, Alekhbariya, ha lanciato l’hashtag arabo traducibile in “Chiediamo un processo per Khulood”.

Nel videoclip si vede la donna mentre passeggia per le rovine dell’antica città di Ushaiager nella provincia di Najd, la culla del wahhabismo, uno dei luoghi sacri della denominazione islamica ultraconservatrice al potere nel regno Saudita. La legge saudita è chiara e impone regole rigorose sul comportamento e sull’aspetto delle donne. Le donne saudite sono, infatti, tenute a indossare un abito nero, chiamato abaya, che copre tutto eccetto che il volto, i piedi e le mani. La testa va sempre coperta e non è consentito guidare o socializzare con gli uomini che non rientrano nel nucleo familiare.

Ma la scelta fatta da Khulood non è stata solo condannata sul web. Sui social media sono arrivati diversi messaggi di sostegno alla donna, apprezzandone il coraggio e facendo notare la ipocrisia di un regime, quello Saudita, che ha celebrato la bellezza di Melania Trump in visita con il presidente Trump a Riad, a volto scoperto,  mentre arresta e processa Khulood e le donne del regno che non si sottomettono ai precetti religiosi dei fondamentalisti wahabiti.