Argentina, Falkland: presidente Kirchner minaccia invio esercito
09 Luglio 2008
di redazione
L’Argentina ha accennato ieri alla possibilità di inviare l’esercito nella regione dell’Antartico per difendere gli interessi nazionali.
Il presidente Cristina Fernandez de Kirchner, scrive oggi il Telegraph, ha dichiarato ai vertici della difesa che l’Argentina deve essere pronta a sostenere la propria sovranità e proteggere le sue risorse naturali, mentre le aree della regione – che si ritiene ricca di petrolio – sono rivendicate da diversi Paesi.
I piani minacciano di infiammare le tensioni tra Gran Bretagna e Argentina sulle Isole Falkland, che la nazione sudamericana ritiene ancora suo territorio sovrano malgrado la guerra persa nel 1982. Le forze argentine furono allontanate dalle isole da una task force della marina britannica dopo tre mesi di combattimenti, costati la vita a centinaia di persone. Una vittoria che si rivelò decisiva nella rielezione di Margaret Tatcher nel 1983.
"Il mondo non è più diviso dall’ideologia", ha dichiarato Kirchner, "E’ più complesso ed è necessario difendere le nostre risorse naturali, il nostro Antartico, la nostra acqua". Il presidente argentino ha paragonato il piano al Brasile che ricorre all’esercito per tutelare le risorse naturali nella foresta amazzonica. Proposte che arrivano mentre Londra valuta se rivendicare formalmente diritti di esplorazione a zone estese del fondo marino intorno alla Falkland e al territorio antartico britannico.
fonte: APCOM