Armi chimiche siriane in porti italiani, Bonino spiega modalità Opac
17 Dicembre 2013
di redazione
Le armi chimiche sequestrate in Siria passeranno da un dei porti italiani per il trasferimento dei container sulle navi danesi e norvegesi nella nave americana Cape Ray. Secondo il ministro degli esteri Bonino, l’Organizzazione per la distruzione delle armi chimiche (Opac) "ha confermato la disponibilità ad esporre le modalità tecniche dell’operazione al Parlamento italiano, alla ripresa delle attività a gennaio". Secondo Bonino, la scelta avverrà sulla base del "pescaggio", della "capienza del porto" e della "lontananza o vicinanza dal centro abitato". "La previsione è che la nave arrivi nel porto italiano nella seconda metà di gennaio, sempre che si riescano a completare in tempo le verifiche dell’Opac", fa notare la Farnesina. La nave americana Cape Ray potrebbe fermarsi per qualche settimana in un porto della Sicilia o della Sardegna.