Arrestato trafficante: trasportava cocaina dalla Colombia
17 Febbraio 2010
di redazione
Un presunto narcotrafficante italiano, Juares Galantini, 62 anni, residente nella città di Pereira in Colombia, è stato arrestato da agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile della Questura di Bari, in collaborazione con i colleghi della Polaria di Roma Fiumicino.
Secondo gli inquirenti l’uomo, bloccato in Francia in collaborazione con agenti dell’Interpol e della Polizia francese, a seguito del mandato di arresto europeo, è uno dei promotori e dirigenti di una organizzazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di cocaina tra la Colombia e l’Italia.
Le indagini hanno rivelato che Galantini, trapiantato in Colombia, era un fornitore abituale di ingenti partite di cocaina per un gruppo di pregiudicati baresi. Per il trasporto delle confezioni di stupefacente sulla tratta oceanica, con partenze dalla Colombia e dal Venezuela, utilizzava come corrieri ragazze di origine colobiana e cilena che arrivavano in Spagna per poi giungere in Italia a bordo di autobus.
Le Farc colombiane (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, un’organizzazione guerrigliera comunista clandestina) guadagnano 1-2 miliardi di dollari all’anno attraverso la gestione del narcotraffico internazionale della sostanza. In ogni dipartimento ci sono i cosiddetti “testaferros”, i compratori per l’intero dipartimento che si servono direttamente dai coltivatori, i “campesinos”. In tutti i passaggi il valore della sostanza cresce esponenzialmente. Il contadino guadagna molto poco dalla coca: dai cinquemila agli ottomila dollari all’anno con i quali mantiene a fatica se stesso e la sua famiglia.