Arriva Tomi Lahren a spezzare le manette del politicamente corretto

Ha 24 anni, difende la libertà di parola, è un’antifemminista che ammira le donne forti. Si chiama Tomi Lahren e vanta un successo tale da aver collezionato più “amici” su Facebook di Donald Trump. Strenua sostenitrice dei valori repubblicani, la bionda Tomi Lahren è anche una grande provocatrice: perché difende le sue idee nel suo show su The Blaze, una televisione statunitense di destra, che continua a macinare spettatori.  

Nel periodo della campagna elettorare presidenziale più volte si è trovata a scontrarsi con i democratici e il loro modi di attaccare i repubblicani: “Noi saremmo il partito dei vecchi, dei ricchi, dei maschi e dei bianchi. ‘Vecchi?’,” si chiede Tomi, “Beh, io ho 24 anni. ‘Ricchi?’. Mi viene da ridere solo a dirlo. ‘Bianchi?’. A differenza dei miei amici di sinistra non ho intenzione di chiedere scusa perché sono nata bianca. Sono quella che sono, e non mi porto dietro un senso di colpa per questo”. E poi, guardando al campo democratico aggiunge: da Hillary a Joe Biden i “vecchi, ricchi e bianchi” sono loro.

Tomi Lahren è nota al grande pubblico USA per i suoi Final Thoughts, ovvero video di tre minuti che pubblica su Facebook, in cui parla a una velocità incredibile – si calcola che sia più veloce del 50% di un oratore medio in lingua inglese – guardando direttamente nella telecamera. Probabilmente il suo video più famoso (66 milioni di visualizzazioni) è quello in cui attacca Colin Kaepernick, star del football americano, il quale ha deciso di ascoltare l’inno nazionale prima delle partite, seduto in panchina o con un ginocchio a terra, invece di restare in piedi, per protestare contro la discriminazione razziale. 

“Colin, io credo nel primo emendamento e sostengo la tua libertà di espressione. Vai avanti!”, gli dice, e poi aggiunge: “se questo Paese ti disgusta tanto, vattene. Ho l’impressione che annoiare le persone con i tuoi problemi potrebbe renderti il più razzista. Se vuoi sederti ora è il momento giusto. Perché hai stancato. Ma forse dovresti alzarti per l’inno nazionale”. Come si legge sul portale dell’emittente BBC, Tomi Lahren è un’attivista indipendente che lancia “taglienti invettive contro i liberali”, e che invita i suoi avversari “a mettersi a sedere e smetterla di lagnarsi”.  

Nella puntata di Final Thoughts di un paio di giorni fa, Tomi Lahren ha parlato dell’aggressione da parte di un giovane di origine somala a un campus in Ohio, in cui sono rimaste ferite una decina di persone: “I media ci dicono di fare attenzione all’islamofobia, quando dovrebbero metterci in guardia contro i musulmani radicali” per poi sottolineare: “siamo dannatamente stanchi dei musulmani radicali che bombardano, accoltellano, sparano, sgozzano e investono con la macchina americani innocenti”. Della serie, la bella Tomi non le manda certo a dire.