Assange. Correa: “Londra ritiri minacce, siamo aperti al dialogo”
22 Agosto 2012
di redazione
”La Gran Bretagna deve ritirare l’errore gravissimo che ha commesso minacciando l’Ecuador di un’eventuale violazione della sua missione diplomatica per arrestare Julian Assange”. A dirlo è il presidente ecuadoriano Rafael Correa che ha però ribadito che Quito è disponibile al dialogo con la Gran Bretagna e “mette a disposizione la sua ambasciata a Londra per un eventuale interrogatorio da parte della procura della Svezia”.
Intanto il governo svedese ha comunicato, tramite il vicedirettore per la cooperazione internazionale del Ministero della Giustizia di Stoccolma, Cecilia Riddselius, intervistata dal quotidiano tedesco Frankfurter Rundschau, che non estraderà Julian Assange negli Stati Uniti qualora per il fondatore di Wikileaks esistesse il rischio di una condanna a morte.