Attacco finale libanese al campo profughi di Fatah
12 Luglio 2007
di redazione
Secondo alcuni testimoni oculari le truppe dell’esercito libanese avrebbero iniziato a sparare razzi contro i miliziani di al-Fatah asserragliati nel campo profughi di Nahr el-Bared (vicino a Tripoli). I combattimenti sarebbero partiti all’alba di questa mattina, il giorno dopo l’abbandono del luogo da parte degli ultimi civili.
A quanto pare, alcuni reparti dell’esercito libanese avrebbero sparato diversi colpi di mortaio al minuto all’indirizzo del campo profughi ma non è ancora chiaro se l’attacco in questione rappresenti l’inizio di un raid all’interno dello stesso campo. Nel corso delle ultime due settimane di guerra sarebbero morti almeno 80 soldati e 60 miliziani mentre i civili rimasti uccisi sarebbero circa 40.
Uno degli ufficiali libanesi ha parlato di un attacco finale al campo, “i bombardamenti di oggi rappresentano un primo passo nella battaglia finale contro il gruppo terrorista i cui guerrieri si sono rifiutati rifiutati di arrendersi”.
Il campo di Nahr el-Bared rappresentava la casa di oltre 30,000 persone ed è ormai andato distrutto a causa dei continui combattimenti. Secondo i soccorritori ci sarebbero ancora una sessantina di persone all’interno del campo tra cui donne e bambini.
La maggior parte dei residenti è riuscito a lasciare il campo grazie al lavoro della Croce Rossa palestinese.