Attentati Isis a Baghdad. Ci sono almeno 125 morti e 150 feriti
04 Luglio 2016
Centoventicinque morti e 160 feriti. È una Baghdad insanguinata quella che si è svegliata questa mattina. L’Isis è tornata ad attaccare la capitale irachena a poco più di una settimana dalla liberazione di Falluja dagli uomini del Califfato. Un dispaccio dell’agenzia Associated Press parla di una strage di bambini, tanti, troppi. Ancora nessun numero preciso, vittime innocenti ancora senza un nome.
Due attacchi suicidi hanno seminato distruzione e morte in un sobborgo sciita a nord della città irachena e nel popolare e centrale distretto di Karrada. Un kamikaze si è fatto esplodere all’interno di un camion frigorifero accanto a un locale e a un centro commerciale. Le immagini mostrano ciò che rimane dello shopping centre, sventrato e avvolto dalle fiamme che si alzavano al cielo per decine di metri. Il bilancio è di almeno 125 morti e di oltre 150 feriti. L’esplosione di una seconda autobomba ha colpito la parte orientale provocando, secondo funzionari e fonti mediche, altri cinque morti e 16 feriti.
Si è trattato dell’atto terroristico più sanguinoso dall’inizio dell’anno ed è avvenuto nel quartiere di Karada, nel centro di Baghdad. Il premier iracheno, Haider al Abadi, si è recato sul luogo dell’esplosione, dove è stato contestato dalla popolazione. Entrambi gli attacchi arrivano a una settimana dalla completa liberazione di Fallujah, roccaforte dello Stato islamico nella provincia sunnita di al Anbar, situata a soli 60 chilometri da Baghdad. Nel frattempo, il paese versa in una grave crisi politica e istituzionale che nelle scorse settimane ha portato in piazza migliaia di persone, a Baghdad.
Gli attacchi giungono a poco più di una settimana da quando le forze irachene hanno dichiarato Fallujah “completamente liberata” dall’Isis. La città è stata riconquista dopo un mese di combattimenti alla fine dei quali si contano l’uccisione di 2.500 militanti dello Stato islamico e 1.800 fra militari e miliziani della formazione sciita Hashd al-Shaabi.
L’ultimo attacco a Baghdad era datato 9 giugno, quando due kamikaze avevano causato 30 morti. Il 17 maggio quatto autobombe avevano provocato 69 vittime. Appena sei giorni prima, un attacco a un mercato di Sadr City, il più grande quartiere sciita della capitale, aveva ucciso 93 persone.