Attentato a Brindisi: morta una ragazza. Un’altra in pericolo di vita

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Attentato a Brindisi: morta una ragazza. Un’altra in pericolo di vita

19 Maggio 2012

Nella prima mattina di oggi, due ordigni sono esplosi a Brindisi, di fronte all’Istituto professionale Morvillo Falcone. Cinque giovani studenti sono rimasti feriti, una ragazza è deceduta poco dopo l’esplosione all’ospedale Terrino della città pugliese dove è stata immediatamente ricoverata.

Si chiamava Melissa Bassi e aveva solo 16 anni. L’altra giovane studentessa, Ilaria Capodieci, rimasta a sua volta ferita nell’esplosione, lotta in queste ore tra la vita e la morte. A quanto viene riportato, soffrirebbe di serie lesioni toraco-addominali oltre ad aver riportato ustioni su gran parte del suo corpo. Gli altri feriti avrebbero riportato ustioni e ferite non gravi.

La bomba, nascosta in prossimità del cancello secondario dell’istituto, è esplosa attorno alle 7.50, orario in cui i ragazzi si ritrovano all’entrata della scuola prima d’accedere allo stabile per l’inizio delle lezioni, indizio questo che fa presumere che l’ordigno fosse stato ivi piazzato per uccidere e causare il maggior numero di vittime possibile.

Per il momento tra gli inquirenti giunti sul loco per coordinare i soccorsi e le indagini, prevale l’opinione che l’attentato sia di matrice malavitosa. Tra pochi giorni infatti ricorre il ventennale dalla morte del giudice di Palermo, Giovanni Falcone ucciso assieme a sua moglie e la scorta il 23 Maggio del 1992. In più lo stesso istituto porta il nome del giudice palermitano. A quanto riportano le agenzie, l’ordigno era composto di due bombole di gas collegate tra loro.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a quanto si apprende, segue con apprensione gli sviluppi delle indagini e, informato del primo angoscioso bilancio, è vicino ai familiari della vittima, ai feriti e all’intera collettività brindisina. Nella giornata d’oggi è previsto l’arrivo in loco della ministra degli interni, Anna Maria Cancellieri e del ministro dell’istruzione Francesco Profumo. Molti i messaggi di cordoglio provenienti dalle autorità locali e dagli esponenti del mondo della politica.

Maurizio Gasparri e Gaetano Quaglieriello, rispettivamente presidente e vice-presidente vicario dei senatori del Pdl chiedono che il ministro degli Interni riferisca immediatamente al Senato. “Chiediamo che il ministro dell’Interno Cancellieri venga immediatamente al Senato per riferire sul criminale attentato di Brindisi”, hanno dichiarato i due parlamentari del Pdl.

Gaetano Quagliariello ha inoltre inviato le proprie parole di solidarietà ai brindisini: "Vent’anni fa la strage di Capaci. Poco tempo prima, la città di Brindisi aveva affrontato con forte spirito di solidarietà il dramma del primo grande esodo dall’Albania. Sono certo – ha aggiunto il vicepresidente vicario dei senatori del Pdl – che lo stesso afflato unirà la città di fronte alla tragedia che l’ha colpita proprio davanti alla scuola dedicata a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo".