Attentato al primo ministro della Costa d’Avorio

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Attentato al primo ministro della Costa d’Avorio

02 Luglio 2007

Quattro morti e una decina di feriti. E’ questo il bialancio dell’attentato contro il primo ministro della Costa d’Avorio (e capo degli ex-ribelli di Forze Nuove) Guillaume Soro.

L’attentato è avvenuto proprio nella città del nord, Bouaké, che negli ultimi anni è stata la capitale del movimento anti-governativo.

Almeno tre delle vittime sono state ferite mentre viaggiavano nella stessa cabina in cui viaggiava Soro che invece – conferma un giornalista dell’agenzia francese Afp dopo averlo incontrato – appare illeso e in salute nella sua residenza al centro di Bouaké, protetta da un cordone di uomini della missione Onu e di militari ivoriani armati di mitragliatrici e lanciarazzi.

E’ stata comunque resa nota l’identità di sole tre vittime certe (il luogotenente Ouattara Drissa, capo dei servizi di sicurezza di Soro, e altri due membri del suo protocollo) e di 12 feriti, due dei quali gravi, tra cui un pilota, un giornalista e un cameraman; gli altri farebbero tutti parte del seguito del primo ministro. L’intera Bouaké appare accuratamente pattugliata.

“Intorno alle 10.00 (di ieri) alcuni razzi sono stati lanciati contro l’aereo del primo ministro appena atterrato a Bouaké”, si legge in una nota dell’agenzia Misna.  Insieme al primo ministro sull’aereo si trovavano anche i magistrati incaricati di condurre le udienze necessarie al rilascio delle nuove carte d’identità. Primo passo per la registrazione elettorale per le prossime elezioni, considerate da tutti l’appuntamento in grado di archiviare definitivamente il conflitto iniziato il 19 settembre 2002 con un fallito Golpe ai danni del presidente Gbagbo. La situazione a Bouaké è per ora tranquilla, ma è scomparsa l’aria di festa in attesa del presidente. Sia la Francia che la Comunità degli Stati dell’Africa occidentale hanno condannato l’attacco.