Aumento Iva, botta e risposta tra Franceschini, Epifani e Schifani
28 Settembre 2013
di redazione
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, è intervenuto sulla questione Iva: “A questo punto è troppo tardi per scongiurare l’aumento dell’Iva: è stata una delle conseguenze di questa scelta sciagurata di annunciare le dimissioni in massa. Il decreto legge che blocca l’aumento dell’Iva e che stabilisce il rientro del deficit al 3% non è stato possibile approvarlo ieri sera al Consiglio dei Ministri per quello che è stato creato in questi giorni. Non c’è tecnicamente la possibilità di scongiurare l’aumento. Il Presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta, non ci sta: “se vogliono essere un prendere o lasciare, un gioco per far aumentare l’Iva e ripristinare l’Imu dando la colpa al Popolo della Libertà , noi non ci stiamo”, ha dichiarato Brunetta commentando le dichiarazioni di Franceschini. E dello stesso avviso è Schifani: “Il presidente del Consiglio si è assunto la gravissima responsabilità di non deliberare su provvedimenti economici per evitare l’aumento dell’Iva. Il provvedimento era pronto, non è stato adottato per motivazioni politiche. Lo stop alla manovrina è stato un gesto forte e se Enrico Letta subordina queste scelte a un voto di fiducia, a un chiarimento, lo faccia subito, prima di martedì, altrimenti le responsabilità dell’aumento dell’Iva non saranno del Pdl”.