Australia, legalizzata la clonazione di embrioni umani

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Australia, legalizzata la clonazione di embrioni umani

04 Maggio 2007

Lo stato di Victoria è il primo stato australiano a legalizzare la clonazione di embrioni umani per la ricerca sulle cellule staminali. Le norme permettono di usare gli embrioni in eccedenza dal trattamento di fecondazione in vitro per creare cellule staminali clonate per la ricerca medica. La procedura comporta la rimozione del nucleo di un ovulo umano non fecondato, aggiungendo Dna per farlo sviluppare in laboratorio.

La legalizzazione approvata dallo stato di Victoria dà seguito alla legge approvata dal parlamento federale lo scorso dicembre. Il provvedimento è stato approvato ieri sera dal parlamento statale, dopo che i partiti avevano lasciato libero voto di coscienza.

“La nuova legge rafforzerà la reputazione dell’Australia come leader nella ricerca medica”, ha detto il ministro della Sanità Pike. “Le norme di licenza sono sempre molto severe, ha tuttavia precisato, e vi saranno chiari limiti etici”.

La legge prevede una pena di 15 anni di carcere per chi contravviene ai limiti imposti dalla legge per prevenire gli abusi.

Protesta il gruppo per il diritto alla vita, che accusa i parlamentari di permettere la produzione di “una classe di esseri umani da essere usati per il beneficio di altri, come schiavi della scienza, destinati poi ad essere distrutti”. Secondo il presidente, Margaret Tighe , la legge è immorale e crea un pericoloso precedente.