Australiani incidono nome sul Colosseo, vacanza finisce in caserma
11 Gennaio 2014
di redazione
Due cittadini austrialiani, padre e figlio, 45 e 12 anni, hanno pensato bene di sgraffittare il loro nome con una pietra sulle mura del Colosseo a Roma, ma la bravata gli è costata una denuncia. Il ragazzino stava scrivendo le prime lettere del suo nome, mentre il padre faceva il palo, complice; almeno fino al momento in cui i Carabinieri allertati dalla Sopritendenza non ni hanno colti in flagrante. Il muro incriminato risale alla fine dell’Ottocento. I due con il resto della famiglia sono stati condotti in caserma e il minorenne è stato segnalato al Tribunale di minorenni per imbrattamento di bene di interesse storico.