Austria, Hofer non esclude per Vienna l’addio all’Ue

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Austria, Hofer non esclude per Vienna l’addio all’Ue

24 Novembre 2016

Se in seguito alla Brexit l’Unione europea dovesse diventare più centralizzata, il candidato presidenziale della destra austriaca, Norbert Hofer, fa sapere che spingerà per un referendum sull’appartenenza alla Ue.

L’Europa resta con il fiato sospeso fino al prossimo 4 dicembre. A preoccupare l’Ue, infatti, non c’è solo un’eventuale vittoria del No al referendum costituzionale italiano, a cui è legata a doppio filo la sorte del governo Renzi.

Lo stesso giorno, infatti, in Austria si voterà di nuovo per le elezioni presidenziali. E il risultato è tutt’altro che scontato. Il candidato dei verdi, Alexander Van der Bellen nelle consultazioni di maggio aveva vinto, infatti, con un margine molto basso. Così, un ribaltamento dei risultati non è affatto improbabile.

Norbert Hofer sarebbe pronto, qualora fosse eletto, ad appoggiare un referendum per l’uscita dell’Austria dall’Unione Europea. “Se la risposta alla Brexit sarà quella di optare per un’Europa più centralizzata, con Parlamenti nazionali senza potere e una Unione governata come uno Stato allora si dovrebbe tenere un referendum in Austria”, ha dichiarato, in una intervista alla Bbc, il candidato dell’Fpö. Un altro fattore che potrebbe indurre Hofer, se diventasse presidente, a chiamare i cittadini austriaci a pronunciarsi sulla permanenza di Vienna all’interno dell’Ue, sarebbe, inoltre, l’ingresso della Turchia nell’Unione. In entrambi i casi, il candidato del Partito della Libertà Austriaco sarebbe pronto a sostenere un referendum, con il quale, dopo Londra, anche Vienna potrebbe dire addio all’Ue.