Austria: iracheno strupra ragazzino in piscina, notizia oscurata per giorni

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Austria: iracheno strupra ragazzino in piscina, notizia oscurata per giorni

07 Febbraio 2016

Theresienbad, Austria. Un profugo iracheno ha stuprato un ragazzino di dieci anni in piscina a Vienna. Il fatto si apprende solo oggi ma risale allo scorso 22 settembre; la notizia non è stata diffusa subito per evitare reazioni tra la popolazione, sotto pressione per l’arrivo dei rifugiati. L’iracheno è già finito in manette in attesa di processo, ma la dinamica dello stupro mette i brividi: l’uomo ha spinto il ragazzo in uno spogliatoio e lo ha violentato. Il tutto è accaduto in una piscina pubblica, tra le grida del ragazzo, rimasto inascoltato. Il ragazzo ha poi raccontato l’accaduto a un bagnino. Quando la polizia ha fermato l’iracheno, era ancora a nuotare in piscina. Interrogato dalla polizia, avrebbe spiegato così il suo gesto secondo gli investigatori, "dovevo soddisfare una emergenza sessuale". Tre giorni fa, sempre in Austria, un afghano è stato arrestato con l’accusa di tentata violenza ai danni un bambino di tre anni. In Germania, altri casi di immigrati che hanno cercato di violentare donne negli spogliatoi delle piscine. Dopo i fatti di Colonia, è evidente che i Paesi europei devono fare qualcosa per difendersi, per difendere, per prima cosa, la libertà e la sicurezza dei cittadini davanti a quello che sta accadendo.