Austria, presidenziali irregolari: la Corte Costituzionale ordina di ripeterle

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Austria, presidenziali irregolari: la Corte Costituzionale ordina di ripeterle

02 Luglio 2016

Si torna alle urne in Austria. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale accogliendo il ricorso del partito di destra Fpo. Il candidato Norbert Hofer si era visto, infatti, rubare la vittoria elettorale di strettissima misura. Insomma il ballottaggio per le elezioni presidenziali austriache, tenutesi il 22 maggio scorso va ripetuto. Ed è la prima volta, nella storia austriaca, che si ripete un ballottaggio per le presidenziali.

Il supremo tribunale austriaco ha ascoltato in questi giorni oltre novanta testimoni, in molti casi presenti ai seggi. Sono state tante le persone che hanno ammesso irregolarità, in particolare nel conteggio dei voti arrivati per posta. E proprio quella manciata di voti è risultata l’ago della bilancia capace di decretare il vincitore politico: la differenza finale era stata di appena 31mila voti, lo 0,7%.

Il presidente della Corte Costituzionale, Geharart Holzinger, un momento prima di leggere la decisione della Corte Costituzionale, ha voluto dichiarare: “Le elezioni sono il fondamento della nostra democrazia e il nostro compito è di garantirne la regolarità. La sentenza deve rafforzare il nostro stato di diritto”.

È passato appena più di un mese quando gli austriaci avevano eletto Presidente della Repubblica, il candidato dei verdi, Alexander Van der Bellen. Da subito, i risultati del voto aveva sollevato diversi dubbi. Ha fatto sorridere, per esempio, il fatto che in alcuni collegi sia stata registrata un’affluenza del 146,9% (più votanti degli aventi diritto).

Il ballottaggio tra i due candidati alla presidenza verrà ripetuto, probabilmente, a fine settembre o all’inizio di ottobre. Quando il prossimo 8 luglio, il presidente uscente Heinz Fischer lascerà l’incarico, la presidenza del Paese verrà assunta ad interim collegialmente dai presidenti delle Camere.