Autobomba Beirut, obiettivo Hezbollah. Suleiman attacca Israele
15 Agosto 2013
di redazione
Beirut, un’autobomba contro l’Hezbollah fa circa 20 morti. La seconda in meno di un mese. Ancora una volta si colpisce il movimento di Nasrallah (la bomba è scoppiata in una zona dove lo sceicco tiene spesso i suoi comizi), che insieme all’Iran è il più fedele alleato del presidente siriano Assad. La rivendicazione dell’attacco viene da sedicenti "Brigate di Aisha", vicine alla galassia della ribellione siriana. Ma secondo il presidente libanese Suleiman si tratta di un "attentato terrorista e criminale", che avrebbe "le impronte di Israele". Il 9 luglio scorso un’altra autobomba era scoppiata a Beiurut in un quartiere bastione dell’Hezbollah, facendo 53 feriti.