Andrea Mancia

Mondo News

02 Giugno 2011 di
Andrea Mancia

Storia delle primarie sogno a stelle e strisce

Le elezioni primarie, e in particolare le "primarie dirette" (quelle che prevedono il coinvolgimento diretto degli elettori nella scelta dei candidati), non nascono insieme alla democrazia americana. Nella Costituzione del 1787 non si parla affatto del ruolo dei partiti. E fino al 1832 non esistevano neppure le convention nazionali per la nomina dei candidati alle elezioni presidenziali. (tratto da Il Tempo)
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Mondo News

03 Maggio 2011 di
Andrea Mancia

Bloccata l’emorragia del calo di consensi

Alla fine, per suprema ironia della storia, quella che sembrava essere la sua vulnerabilità più evidente – la politica estera – potrebbe trasformarsi nella sua ancora di salvezza. E garantirgli la rielezione nel novembre del 2012. C’è poco da girarci intorno: l’uccisione di Osama bin Laden per mano di un’unità d’élite dei Navy Seals rappresenta uno straordinario successo (soprattutto d’immagine) per il presidente statunitense Barack Obama. (Tratto da Il Tempo)
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Mondo News

13 Aprile 2011 di
Andrea Mancia

Hillary ha fiutato l’odore del sangue e adesso Obama rischia grosso

Sia da destra che da sinistra, negli ultimi giorni sono tornate a moltiplicarsi le voci che vorrebbero Hillary Rodham Clinton pronta a lanciare il suo guanto di sfida a Obama per le prossime elezioni presidenziali. Il favorable rating dell’ex First Lady è passato dal 61% del luglio 2010 al 66% di oggi, e secondo il polemista conservatore Glenn Beck “Hillary sta già annusando il sangue nell’acqua”, in una scena degna de “Lo Squalo”.
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Mondo News

12 Ottobre 2007 di
Andrea Mancia

Al Gore e la rivincita del perdente risentito

Pensavate anche voi che la parabola
discendente dei Premi Nobel non potesse scivolare più in basso di Dario Fo e
Yasser Arafat? Think again. Oggi
l’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha infatti assegnato il Nobel per la
pace ad Albert Arnold Gore Jr., detto Al, ex vicepresidente degli Stati Uniti,
ex candidato (sconfitto) alla Casa Bianca, ex presunto “inventore di Internet” ed
attuale campione mediatico del più retrivo medievalismo ambientalista.
al gore usa
5/ Le prime vittime dell’attentato sono i Democratici americani
Mondo News

11 Settembre 2007 di
Andrea Mancia

5/ Le prime vittime dell’attentato sono i Democratici americani

Un male assortito cocktail di attori, cantanti, politici, ex politici, miliardari,
giornalisti, professori e attivisti monopolizza ormai qualsiasi barlume di
attività cerebrale della sinistra americana, fuori e dentro il partito
democratico. Ll’unica cosa che riesce ad unire questa eterogenea line-up, oltre all’odio nei confronti
del presidente Bush, è la convinzione che gli Stati Uniti dopo gli attacchi
terroristici a New York e Washington abbiano
imboccato la strada dell’autoritarismo. E’ come se in quell’assolato e terribile martedì mattina di
sei anni fa, nei cuori e nelle menti della sinistra americana sia scattato un
cortocircuito in grado di annullare decenni di politica estera e dottrina
strategica, facendo precipitare il mondo liberal
e progressive in un gorgo
disperato di estremismo.
11 settembre bush democratici