Mondo News 03 Gennaio 2012 di Marzia Cimmino Mosca non sarà una democrazia finché i russi avranno paura del potere Crisi economica, disparitá e malessere sociale nonché le anomalie di un sistema politico imperfetto alimentano da tempo un diffuso malcontento sfociato il 4 e il 10 dicembre nelle proteste popolari piú importanti dalla caduta dell’Unione Sovietica. Le parole di Vaclav Havel durante la sua ultima intervista su Novaya Gazeta tuonano come un pressante monito per il Cremlino: “Non puó esserci democrazia fino quando il potere offende la dignitá dei suoi cittadini, controlla il potere giudiziario e manipola i risultati delle elezioni.” democrazia elezioni havel
Mondo News 02 Gennaio 2012 di Marzia Cimmino La Russia allo specchio: riforme o un nuovo crollo Le elezioni parlamentari del 4 dicembre scorso segnano una svolta cruciale nella storia della Russia contemporanea e suscitano importanti interrogativi sul futuro del Paese. L’ondata di prosteste che ne è seguita sembra non costituire un embrione rivoluzionario bensí un risveglio della coscienza politica e civile dopo quasi dodici anni di quiescienza. crisi economia elezioni
Mondo News 05 Dicembre 2011 di Marzia Cimmino L’ultimo campanello d’allarme per lo “Zar Putin” "Russia Unita", il partito di Putin, precipita da 315 a 238 seggi in parlamento, una batosta inaspettata per lo zar Vladimir. Se le conseguenze a livello esecutivo sono minime, il voto riflette un importante cambiamento nella societá russa. Nonostante la “democrazia gestita”, Putin ha il merito di aver tenuto unita la Federazione. Ma corruzione, disoccupazione ed immigrazione clandestina sono dilaganti. Se questi problemi non verranno risolti entro i prossimi 5 anni potrebbero causare un collasso dell’intero Paese o la salita al governo di partiti estremisti o revancisti. comunisti putin russia
Mondo News 02 Dicembre 2011 di Marzia Cimmino Putin sta per riprendersi la Russia ma non ha più il consenso di una volta Il prossimo 4 Dicembre si terranno le elezioni parlamentari in Russia, ma il risultato è ampiamente prevedibile. Vincerà, ancora una volta, "Russia Unita". Ma il consenso verso il partito di Putin non è più così bulgaro. elezioni putin russia