Vincere in Libia anche senza un grande presidente alla Casa Bianca
Si va in guerra con il presidente che c’è. Questo non è quello che noi conservatori preferiremmo. Abbiamo buone possibilità di mandarlo via nel 2012, e su questo punto dovremo continuare a lavorare. Ma prima, mandiamo via Gheddafi e aiutiamo l’Egitto, la Tunisia, il Bahrein, lo Yemen e chissà chi altri, anche a dispetto del nostro riluttante presidente. Facciamo pressioni sulla Casa Bianca, perché si schieri dalla parte di chi, in Siria e in Iran, si oppone al regime. (The Weekly Standard)