Azzollini: Schifani, sempre creduto sua innocenza
29 Luglio 2015
di redazione
"Ho sempre creduto fermamente nella sua innocenza", e questo "sin dalla prima notte nella quale sono stato avvisato e ho letto le carte". Quello cui abbiamo assistito "è stato un massacro" compiuto "davanti all’Italia intera", una cosa "incredibile". Lo dice Renato Schifani, presidente dei senatori Ncd-Ap, parlando con i giornalisti a palazzo Madama dopo il voto che ha bocciato la richiesta di arresti per il collega Ncd Antonio Azzollini. Schifani è visibilmente commosso e si dice fortemente stressato da tutta la vicenda.
"La notte che ho letto gli atti, quando ho visto che il Gip concludeva che non si poteva contestare ad Azzollini alcuna responsabilità di carattere economico perché era acclarato che non avesse maneggiato soldi e che ci si muoveva soltanto nella contestazione per reato politico di maggiore consenso- dice Schifani- mi sono reso conto della debolezza dell’accusa". Ad ogni modo "l’Aula si è pronunciata sul fumus persecutionis, le aule di tribunale acclareranno la sua totale innocenza", aggiunge.
Alla domanda se dal no all’arresto deriveranno conseguenze politiche nel senso di una maggiore vicinanza tra Pd e Ncd, Schifani risponde: "non sono portato a dare valenza politica con retroscena o retropensieri su questo voto. L’Aula anche nei confronti di un collega di altri partiti avrebbe votato così".