Baghdad, esercito contro Jihad. Kerry: “molto ma molto preoccupato”

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Baghdad, esercito contro Jihad. Kerry: “molto ma molto preoccupato”

05 Gennaio 2014

Baghdad. Nella giornata di domenica una serie di nuovi attentati con autobomba ha fatto venti morti e decine di feriti, ad essere colpiti in particolare le zone sciite della capitale irachena. Intanto, l’esercito iracheno si prepara alla controffensiva contro i miliziani di Al Qaeda e le tribù sunnite ribelli. A Ramadi, i bombardamenti dei governativi avrevvero fatto almeno 25 morti tra i jihadisti. John Kerry, il segretario di Stato Usa, si è detto "molto, molto preoccupata" per l’offensiva scatenata dallo Stato islamico e del Levante (Isis). "Non prendiamo in considerazione la possibilità di tornare sul campo," ha detto Kerry, "questa è la loro battaglia, ma faremo tutto il possibile per aiutarli". Intanto si muove anche l’Iran che per bocca del capo di stato maggiore si dice pronto a forniere "equipaggiamento e consigli".