Balcani. Frattini: “A Sarajevo anche Usa, Russia e Turchia”

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Balcani. Frattini: “A Sarajevo anche Usa, Russia e Turchia”

28 Aprile 2010

Alla Conferenza Ue-Balcani del 2 giugno prossimo a Sarajevo ci saranno anche rappresentanti di Usa, Russia, Turchia e di importanti organizzazioni internazionali. Lo ha detto oggi a Belgrado il ministro degli esteri Franco Frattini.

"L’idea della conferenza di Sarajevo – proposta dall’Italia e organizzata dalla presidenza spagnola della Ue – è stata quella di avere una riunione di alto livello politico, guidata dall’Europa, ma invitando anche Usa, Russia e pensiamo anche Turchia", ha detto Frattini parlando ai giornalisti al termine di un colloquio con il ministro degli esteri serbo Vuk Jeremic. "Abbiamo pensato anche di invitare i rappresentanti di organizzazioni internazionali, come il Consiglio d’Europa, e anche questo è stato accettato", ha aggiunto il capo della diplomazia italiana.

Per Frattini, il significato della conferenza di Sarajevo sarà di "confermare che i Balcani occidentali non hanno altra alternativa a quella di aderire gradualmente all’Unione europea". Poiché – ha osservato – "se l’Europa non prende lei l’iniziativa ci saranno forze centrifughe che porteranno la regione verso altri centri. Non bisogna perdere tale occasione" di integrazione per i Balcani occidentali – ha detto Frattini.