Ballarò, Cicchitto non è Scilipoti ma per Sallusti pari sono
02 Ottobre 2013
di Ronin
Il durissimo scontro tra Alessandro Sallusti e Fabrizio Cicchitto a Ballarò è il segnale che qualcosa è saltato nel Pdl. Durante la trasmissione, i due si sono scambiati accuse pesantissime. Ma si può dare dare dello "Scilipoti" a Cicchitto come ha fatto Sallusti? Con Forza Italia dal ’99, membro della Commissione Mitrokhin e di quella sull’uso politico della giustizia, vicecapogruppo alla Camera per FI dal 2001 al 2008, uno dei volti storici del Pdl, Fabrizio Cicchitto ha ben altra statura politica rispetto alle agili comete che hanno attraversato la recente storia politica italiana. E certo il parlamentare pidiellino non si è risparmiato nel rispondere al direttore, da "stalinista" a "picchiatore". Sta di fatto che questa divaricazione sempre più evidente tra uomini che appartengono alla stessa famiglia politica è un film già visto negli Usa che speriamo di non rivedere passo dopo passo ripetersi in Italia. Dall’altra parte dell’Oceano negli ultimi anni una parte del mondo repubblicano si è radicalizzata tanto da entrare in contraddizione con l’animo tradizionalmente moderato e liberaldemocratico dell’Elefantino: ma la crociata dei teapartiers, pur con tutte le sue buone ragioni, con i suoi toni accesi e a volte intolleranti ha finito per avvantaggiare i democratici e il Presidente Obama. Che è al secondo mandato.