Ballottaggi: Centrodestra riparte da zero? Non è così
21 Giugno 2016
Ma è vero che per il Centrodestra l’esito delle elezioni è stato solo negativo? Che siamo all’anno zero? Che allo schieramento guidato a lungo da Silvio Berlusconi manca un leader riconosciuto? Il Centrodestra è stato sconfitto a Roma e a Torino, mentre è arrivato al ballottaggio in grandi città come Milano e Napoli. A Milano, in particolare, grazie alla bella rimonta di Stefano Parisi si è quasi agguantato il risultato di sconfiggere il candidato del Pd, Beppe Sala.
In realtà, per il centrodestra non è andata malissimo. Al massimo, ad essere punita è stata una certa idea di destra radicale, lepenista, che perde a Varese e non riesce a espandersi fuori dai confini tradizionali della Lega Nord. In grandi città come Roma e Bologna, i risultati di Meloni (al primo turno) e della candidata della Lega sono stati significativi ma non sufficienti ad accedere al ballottaggio e vincere le elezioni.
Per il centrodestra conquistare Milano sarebbe stato un grande successo, ma lo schieramento ha strappato al centrosinistra Trieste, Pordenone, Grosseto, Novara, Savona, Olbia, Isernia, Brindisi e Crotone, che non è un risultato da poco. Sempre a Milano, Forza Italia regge con risultato a due cifre e nonostante lo stop forzato per Silvio Berlusconi, complice la delicata operazione al cuore. Insomma l’elettorato di centrodestra c’è ancora, tiene, magari non vota o sceglie M5S, e in effetti è per questo che FI, Fdi e Lega non possono cantare vittoria. Se mai, ad essere soddisfatti, sono quei candidati espressione del civismo che proprio al centrodestra hanno dato una marcia in più.