Ballottaggi comunali, Boschi perde le staffe tra minacce e gaffes a raffica

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Ballottaggi comunali, Boschi perde le staffe tra minacce e gaffes a raffica

13 Giugno 2016

Il Pd al ballottaggio per le Comunali 2016 rischia di essere bastonato alla grande e il ministro delle riforme Maria Elena Boschi perde le staffe, con una serie di battute infelici prima su Parisi e la vicenda del Mein Kampf distribuito dal Giornale, e poi prendendosela con la candidata M5S di Torino, Appendino, e minacciando che il Governo non darà fondi alle città dove vince 5 Stelle.

Una supponenza “ridicola”, quella di Boschi, secondo il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (Fi). Boschi infatti parla dei fondi del governo come se fossero “proprietà del Pd”, rincara Gasparri, “spara cifre palesemente false sugli improbabili risparmi per lo Stato con la riforma costituzionale, compie gaffes a raffica delle quali dovrebbe scusarsi pubblicamente. E poi ha una famiglia di cui vergognarsi, come ben sanno i risparmiatori saccheggiati da Banca Etruria”.

“Possono anche occupare tutti gli spazi televisivi e controllare la stampa, ma stanno dimostrando di non avere il consenso degli italiani. Un motivo in più perchè al referendum di ottobre deve vincere il No. Brutta gente. Alla larga”, la conclusione di Gasparri. “Fa molto male il ministro Boschi a usare parole dure e minacce velate contro Stefano Parisi e Chiara Appendino. Serve una risposta forte nelle urne”, twitta Corrado Passera, presidente di Italia Unica.

Per il candidato sindaco a Milano del centrodestra, Stefano Parisi, “Ieri la Boschi ha fatto una serie di gaffes abbastanza importanti avvicinando la mia candidatura al volto di Hitler, poi mi ha chiamato per scusarsi ieri pomeriggio”. “Questa interferenza nei ballottaggi è abbastanza grave. Quando sono stato city manager a Milano con Albertini era presidente del consiglio Prodi che dato una grande mano a Milano e poi di seguito con la Moratti, se il governo si mettesse contro Milano sarebbe veramente molto grave”.

“Il Pd è il primo partito e possiamo vincere sia a Milano che a Roma”, aveva detto la Boschi, aggiungendo però che Renzi dovrà portare “un cambiamento nel partito”, visto chi rema contro nel Pd – la minoranza interna di sinistra – e avvicinandosi la tempesta dei risultati alle Comunali. La candidata di M5S a Torino, Appendino, ha accusato Boschi di aver esercitato un “ricatto” nei confronti dei Cinque Stelle, quando ha sostenuto, ospite di Sky, che “se vince la Appendino, Torino perde 250 milioni stanziati dal governo per creare il parco della salute”.

Per Appendino si tratta di affermazioni “preoccupanti” perche’ i finanziamenti in questione sono “soldi dei cittadini e non del Pd”. Ma la ministra ha replicato a stretto giro: “Ma perche’ la Appendino dice bugie su di me? Parli di Torino, non del Governo”, ha twittato. Ed ha confermato che se i Cinque Stelle rinunciano al progetto, perdono il finanziamento.”#amministrative Renzi-Boschi spudorati provano a condizionare corpo elettorale in vista di ballottaggio. Voto di scambio? Vergogna”. Il commento di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.